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Mutuo per una casa in costruzione: Come funziona e cosa fare per ottenerlo.

Negli ultimi anni sta crescendo in modo costante il numero di persone che si rivolgono agli istituti di credito chiedendo la concessione di un mutuo per l’acquisto di una casa di proprietà. 

Le banche possono concedere mutui di vario tipo, a seconda delle esigenze del proprio cliente e della sua affidabilità redditizia.

Ma cosa succede se il mutuo richiesto serve per finanziare la realizzazione di un edificio in costruzione? 

La particolare tipologia di prestito, erogata per finanziare la costruzione di un’ abitazione partendo da zero, viene chiamata Mutuo Edile. La stessa, è richiedibile anche per coprire le spese di ristrutturazione di un immobile già esistente ma che necessita di adeguamento delle norme antisismiche o per garantire un efficientemento e un risparmio energetico. A farne richiesta possono essere sia i privati che le imprese.

Naturalmente le condizioni richieste dalle banche per poterlo erogare sono molto più stringenti rispetto ad un classico mutuo ma andiamo a vederle nel dettaglio.

Documentazione da presentare:

Dal momento che la banca non può avvalersi dell’immobile come garanzia in caso di mancato rispetto degli accordi, esiste una serie di documenti che il richiedente deve presentare per l’accensione del mutuo edile, tra cui:

  • Il titolo di proprietà del terreno sul quale sorgerà il nuovo immobile, che diventerà poi oggetto di ipoteca
  • La mappa catastale del terreno
  • Autorizzazioni urbanistiche ed edilizie
  • Preventivi di spesa forniti dalle imprese a cui si affida la costruzione o la ristrutturazione dell’immobile
  • Tutti i documenti necessari per attestare la propria stabilità reddituale se si è liberi professionisti o imprenditori e la busta paga per i lavoratori dipendenti. La banca esaminerà la storia creditizia dei richiedenti in modo da poter stabilire il piano di rimborso
  • Documentazione S.A.L, ovvero lo stato di avanzamento dei lavori.

Per quanto riguarda l’erogazione del mutuo, trattandosi di cifre che potrebbero variare in fase di costruzione, la banca si tutela concedendo non più dell’80% dell’ammontare complessivo del preventivo. E’ possibile superare questa soglia solo qualora vengano presentate ulteriori garanzie, quale la fideiussione.

Sempre per lo stesso motivo, l’erogazione non avviene in un’unica soluzione ma in diverse rate, a seconda dello stato di avanzamento dei lavori in modo da permettere alla banca di limitare la propria esposizione alla reale realizzazione delle opere murarie.

La banca eroga il capitale in seguito a delle perizie tecniche che permettono, di volta in volta, di verificare la conformità dei lavori eseguiti alle opere e alle tempistiche previste. 

La durata complessiva del Mutuo edile è solitamente medio/ lunga e può variare dai 18 mesi ai 30 anni.  I tempi di restituzione e le modalità di concessione del finanziamento sono inseriti nell’atto di mutuo in presenza del notaio.